Archivio di Luglio 2008

Via col vento

Martedì 22 Luglio 2008

La realizzazione definitiva dell’installazione realizzata a Francavilla al mare sul belvedere del Museo Michetti

VIA COL VENTO
L’installazione
di
Momò Calascibetta
vuole evidenziare il mondo dell’aria, elemento invisibile la cui forza è utilizzabile per far muovere macchine che producono energia elettrica. A questo mondo appartengono gli uccelli e innumerevoli insetti, gli aerei, gli asciugacapelli, i deltaplani e i paracadute, le bolle di sapone, i profumi dei fiori e i deodoranti, i gas inquinanti e quelli che ci servono, il fumo degli incendi e delle sigarette, il vapore dei soffioni e quelli del caffè bollenti, i coriandoli e le cerbottane. L’ aria è cio’ che tutto avvolge e permea, è lo spazio intangibile che tutto unisce è la sostanza invisibile che pervade l’intero universo e che noi assorbiamo dall’ambiente circostante attraverso il respiro necessario alla vita degli Esseri.

Il progetto di Momò consiste in un grande volume piramidale, sospeso a 5 metri e mezzo da terra e realizzato con cannucce da bibita , versatile famiglia di materiali “plasticosi”. Trasparente e leggerissimo, un autentico miracolo visivo, per raccontare e mettere in luce il mondo dell’aria e la sua presenza che al minimo soffio, al primo alito di vento fa ruotare la struttura. L’aria è respiro, indispensabile alla vita. L’aria, nell’atto di inspirazione, partecipa all’energia vitale degli esseri e alla sua comunicazione perché il respiro è anche ritmo, veicolo di suoni e parole.

Circa 15.000 cannucce alimentari per la sua realizzazione

Via col vento di Momò

Venerdì 11 Luglio 2008

SPAZI EVASI 08
19 luglio - 2 agosto 2008 - Francavilla al mare
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Spazi Evasi, che giunge quest’anno alla quinta edizione, è un evento culturale ideato dall’Associazione Culturale La.Li.Pé, con il patrocinio del Comune di Francavilla al mare, della Provincia di Chieti, della Regione Abruzzo e della Fondazione Carichieti. La manifestazione, che verrà inaugurata il 19 luglio 2008 a Francavilla al mare per poi prendere vita in altri centri dell’area metropolitana, si presenta come un evento complesso, in cui ricerca artistica, spettacoli e musica si innestano nel tessuto sociale e architettonico della Città.

Quest’anno il tema della manifestazione “Spazi Evasi 08” è rappresentato dalla riflessione sulle risorse energetiche come fonte primaria di vita, come forza che muove il mondo, come risorsa di un Pianeta sottoposto ai limiti di carico.
Le opere verranno esposte a Francavilla al mare all’interno del Mu.Mi (Museo Michetti) e nelle zone circostanti, inoltre, saranno pubblicate sul sito internet ufficiale e sul catalogo cartaceo della manifestazione

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Prototipo della installazione  che Momò
realizzerà nello spazio antistante il Museo Michetti.
 Le misure complessive della struttura saranno di m.6.60 di altezza

VIA COL VENTO
L’installazione
di
Momò Calascibetta

vuole evidenziare il mondo dell’aria, elemento invisibile la cui forza è utilizzabile per far muovere macchine che producono energia elettrica. A questo mondo appartengono gli uccelli e innumerevoli insetti, gli aerei, gli asciugacapelli, i deltaplani e i paracadute, le bolle di sapone, i profumi dei fiori e i deodoranti, i gas inquinanti e quelli che ci servono, il fumo degli incendi e delle sigarette, il vapore dei soffioni e quelli del caffè bollenti, i coriandoli e le cerbottane. L’ aria è cio’ che tutto avvolge e permea, è lo spazio intangibile che tutto unisce, è l’energia vitale che i taoisti chiamano chi, gli induisti chiamano prana (dal sanscrito forza-luce) e noi chiamiamo etere. E’ la sostanza invisibile che pervade l’intero universo e che noi assorbiamo dall’ambiente circostante attraverso il respiro necessario alla vita degli Esseri.

Il progetto di  Momò  consiste in un grande volume piramidale, sospeso a 5 metri e mezzo da terra e realizzato con cannucce da  bibita , versatile  famiglia di materiali “plasticosi”. Trasparente e leggerissimo, un autentico miracolo visivo, per raccontare e mettere in luce il mondo dell’aria  e la sua presenza che al minimo soffio, al primo alito di vento fa ruotare la struttura. L’aria è respiro, indispensabile alla vita. L’aria, nell’atto di inspirazione, partecipa all’energia vitale degli esseri e alla sua comunicazione perché il respiro è anche ritmo, veicolo di suoni e parole.

Si tratta di una costruzione sul concetto delle “travature reticolari”, autoportante, basata sull’aggregazione di moduli geometrici (in questo caso il tetraedro), e realizzata con circa 20.000 cannucce alimentari  e filo di cotone. Ogni modulo è costituito da sei elementi; l’aggregazione di quattro moduli da luogo ad una piramide più grande e così via. La modularità dell’elemento permette di costruire quasi all’infinito l’installazione.La dimensione finale sarà in questo caso una grande piramide  di metri 6.60 per ogni lato. La leggerissima struttura, sospesa in aria  per mezzo di un filo di naylon darà l’impressione di volare. Tre elementi tipo piccole vele ai tre angoli di base permetteranno all’aria di muovere la struttura interaggendo visivamente con il luogo dove è posizionata.

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Nell’opera di Momò Calascibetta, da Mario De Micheli a Giorgio Soavi, da Leonardo Sciascia a Vincenzo Consolo e Bufalino, da Fabrizio Dentice a Testori, sono state individuate le caratteristiche e i canoni del grande e raro disegnatore satirico di razza; Nel 2002 presenta alla Fondazione Mudima  la mostra “Terromnia”, una grande mostra-evento,che lo impone definitivamente nel panorama artistico italiano. L’ artista nato a Palermo e trasferitosi a Milano nel 1982, è stato recentemente ospite nella trasmissione " Passepartout"  di Philippe Daverio su Rai Tre  dal titolo "l’eterno barocco siciliano", dove sono stati evidenziati i caratteri e i temi fondamentali della sua produzione artistica. Ha partecipato al progetto Plotart nel 2005 a cura di Gianluca Marziani e Massimo Lupoli, che lo ha visto presente in quindici città europee con opere in digitale. Nel 2007 una mostra antologica al museo Mandralisca di Cefalù, a Parma con la mostra”Mai dire Mao” a cura di Gherardo Frassa e al al Museo Michetti di Francavilla al mare, "laboratorio Italia" a cura di Philippe Daverio. Recentemente al Museo di Villa Silva a Domodossola nella mostra "Il mio nome è Nessuno" con l’opera "Minuetto di una domatrice di coccodrilli a villa Palagonia".

Inaugurazione 19 luglio 2008 spazio Museo Michetti

19 luglio - 2 agosto 2008 - Francavilla al mare

Informazioni -  info@lalipe.org - Tel.085/491042     

Associazione Culturale La.Li.Pè.

Via Civitella snc, Torre Ciarrapico

66023 Francavilla al mare (CH)


No Cav Day. Sabina Guzzanti, Carfagna e l’uccello di Berlusconi

Mercoledì 9 Luglio 2008

No Cav Day. Andrea Camilleri

Mercoledì 9 Luglio 2008

No Cav Day. Beppe Grillo seconda parte

Mercoledì 9 Luglio 2008

"Ve lo immaginate Pertini firmare una legge che lo rendeva immune dalla giustizia? Io a farlo non ci vedevo nemmeno Ciampi e neppure Scalfaro, ma Napolitano ha firmato". Così Beppe Grillo, intervenendo telefonicamente alla manifestazione in corso a Piazza Navona contro il governo. Quindi critica duramente il leader del Pd, Veltroni. "Topo Gigio in 3 mesi ha fatto cadere il governo Prodi, ha perso Roma e ha disintegrato i partiti della sinistra. E’ il più grande alleato dello psiconano", rimarca Grillo. Ma già prima nel suo Blog di informazione e vendita di gadget ha scritto: "Mentre il Paese è sull’orlo del tracollo economico i nostri dipendenti cercano dalla mattina alla sera di non farsi processare. Blocco dei processi. Trasferimento dei processi. Ricusazione dei giudici. PDL e PDmenoelle hanno deciso di approvare la legge della Banda dei Quattro, la Schifoalfano. I Fantastici Quattro: Napolitano, Schifani, Fini e Berlusconi, potranno delinquere impunemente durante il loro mandato. Se nessuno dei quattro si è dissociato da questa legge, vuol dire che è utile per tutti, non solo per lo psiconano."

No Cav Day. Beppe Grillo prima parte

Mercoledì 9 Luglio 2008


-Sabina Guzzanti-“Fra vent’anni Ratzinger sarà dove deve stare, cioè all’inferno”

Mercoledì 9 Luglio 2008


Bisognava esserci ieri, a Piazza Navona, a Roma, per saggiare con i propri sensi (vista, udito) la folle euforia di una piazza politicamente scorretta che esulta e gode dinanzi agli insulti. Si infiamma per la prima volta col redivivo Moni Ovadia che invoca una “mobilitazione permanente”. E’ in delirio all’arrivo di Tonino Di Pietro ma, si accende solo con Grillo e Guzzanti. Alla fine, insomma, trionfa il popolo dei Vaffa. I ripetuti attacchi, che si succedono nel corso della serata, al Presidente della Repubblica travalicano, come ha scritto giustamente stamani il nostro Massimo Falcioni nelle sue pagelle, il limite del vilipendio. Sembrerà un paradosso ma la manifestazione romana era cominciata proprio con un ringraziamento e un messaggio di solidarietà a Napolitano letto da un giovane dell’Italia dei Valori. Ha ragione, dunque, Furio Colombo, quando, mentre va in onda il Grillo-show, sbotta con i cronisti: “Non ho mai partecipato ad una manifestazione in cui da un palco si lanciano offese a chicchessia”. Piccolo particolare: il “No Cav Day” è una sua “creatura”. Una creatura che sfugge, però, a un certo punto della serata, dalle mani dei suoi “creatori” per divenire strumento di insulto e oltraggio da parte di giullari qualunquisti che – evidentemente – non avendo capito lo spirito (originario) di quella piazza e, accalorati da una folla che li ascolta con la bava alla bocca, utilizzano quel palco per scagliarsi senza sé e senza ma contro tutti e tutto: dalla Carfagna a Benedetto XVI. Ma i veri showman della serata sono Grillo e la Guzzanti. Il comico genovese, in diretta telefonica, attacca - come ampiamente previsto - il capo dello Stato (“un Morfeo che sonnecchia, ma poi firma provvedimenti per la banda dei quattro”): “Io - dice riferendosi al lodo Alfano che garantisce l’immunità per le prime quattro cariche dello Stato - Pertini, Ciampi o Scalfaro non me li immagino a firmare cose del genere…”. Quindi, prende di mira Veltroni: “Topo Gigio in tre mesi ha fatto cadere il governo Prodi, ha perso Roma e ha disintegrato i partiti della sinistra. È il più grande alleato dello psiconano”. E, ancora: “Ci stanno prendendo per il culo, il governo e l’opposizione sono identici. Non vedo differenza tra l’indulto votato dal Governo Prodi e l’impunità che adesso vuole Berlusconi”. Inizia, invece, il suo intervento parafrasando un noto stornello romano la comica Sabina Guzzanti (“Osteria delle ministre / paraponzi ponzi po / le ministre son maestre / paraponzi ponzi po / e se al letto son portento, figuriamoci in Parlamento / dammela a me Carfagna / pari opportunità”) che attacca subito il premier: “A me non me ne frega niente della vita sessuale di Berlusconi - spiega - ma tu non puoi mettere alle Pari opportunità una che sta lì perché t’ha succhiato l’uccello, non la puoi mettere da nessuna parte ma in particolare non la puoi mettere alle Pari opportunità perché è uno sfregio”. Non risparmia nessuno, la figlia del parlamentare del Pdl, nemmeno il Santo Padre: “Fra vent’anni Ratzinger sarà dove deve stare, cioè all’inferno, tormentato da diavoloni frocioni attivissimi”. Il governo - sostiene - è caduto anche grazie al Papa perché, “con quella porcheria della negata partecipazione a La Sapienza che è stata sostenuta da tutti i media e i politici, ha generato una polemica che non sta né in cielo né in terra”.