Archivio di Settembre 2007

Terromnia

Domenica 30 Settembre 2007


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TERROMNIA
di

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Fondazione Mudima
Milano
2002
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Il sentimento insulare è un oscuro impulso verso l’estinzione. La volontà di sparire è l’essenza esoterica della Sicilia . Poiché ogni isolano non avrebbe voluto nascere, egli vive come chi non vorrebbe vivere. La presenza della catastrofe nell’anima siciliana si esprime nei suoi ideali vegetali, nel suo taedium storico. La Sicilia esiste solo come fenomeno storico. Solo nel momento felice dell’arte quest’isola è vera.

 di Manlio Sgalambro

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io lecco solo il gelato

il gelato di Tariq

acrilico cm.50 x 40
disegno cm.150 x120
2002

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jolly - acrilico cm 40×30
2005

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particolari

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particolari
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Cui  prodest ?
disegno cm.186 x 93
2002

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Piazza delle Vergogne

Sabato 29 Settembre 2007

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PIAZZA DELLE VERGOGNE
di
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galleria Philippe Daverio
1989

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convertita in pazzesco saturnale di marmi e carne,
è un luogo che ho attraversato per anni, per andare a scuola.

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E’ là che ho appreso e conosciuto l’anatomia e le vergogne umane!
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particolari animali

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Piazza delle vergogne
acrilico e disegno
cm.200 x 450
1986/87


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Icone Pop

Mercoledì 26 Settembre 2007

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GUARDANDO OLTRE.
DAI SOLDATI DI TERRACOTTA ALLA BARBIE, I PUPAZZI DI PECHINO
di
 Philippe Daverio


Ordunque, la questione non è priva di complicate complicazioni. Da poco si sa che le bamboline Barbie fabbricate in Cina e dichiarate velenose a milioni di esemplari non sono tali per colpa dell’astuto fabbricante orientale, ma per via d’un criminale errore di progettazione americano. Il peccato è stato pubblicamente confessato dal vicepresidente della Mattel, la multinazionale del giocattolo. Che siano velenose anche le statuine di Mao e delle Guardie rosse, anch’esse prodotte a milioni di esemplari e esposte in questi giorni in una mostra collegata alla manifestazione «Mercante in Fiera» a Parma? La vernice di queste ultime è stata dichiarata innocua. L’ideologia no! «Mai dire Mao - Servire il Pop» ha generato attenzioni e

polemiche. Il presidente dei cinesi ha lasciato sul terreno con la sua trasformazione del Paese sessanta milioni di morti, quanto quelli che ha inesorabilmente mietuto la carestia del 1956. Ora i cinesi mangiano a crepapelle. La Cina nel 1949 come primo atto di espansione ha cancellato la teocrazia pacifica del Tibet e iniziato un percorso inarrestabile di distruzione dei più belli e commoventi monasteri di alta quota e del sistema ecologico perfetto che questi avevano preservato. Il Datai Lama è rifugiato all’estero da più di mezzo secolo. Auguriamogli la sorte del papato di Avignone e quindi il ritorno. La Cina ha in comune con gli Usa la passione non solo per la Barbie ma pure per l’annullamento della regola che fu data a Mosè sul Sinai
(«Non uccidere») e tutti e due gli Stati continuano a praticare la pena di morte, in Cina con numeri ben maggiori - ma si sa che i cinesi sono più numerosi.

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uno dei sei "personaggi in cerca di Mao" di Momò Calascibetta
Andy Warhol, che è l’artista sicuramente più creativo della stagione Pop americana, ha lasciato una serie di icone che testimonieranno nei secoli la cultura statunitense, e cioè le scatolette di brodo della Campbell, il ritratto di Marylin Monroe, il car crash (l’incidente automobilistico), la-sedia elettrica e - ovviamente - Mao Tse Tung.


La mostra di Parma mescola Pop e Mao secondo l’assunto della commedia antica: castigat rìdendo mores. Pone un obbligo di riflessione leggera che è tutt’altro che goliardica e, oggi che tutto sembra privo di valore poiché tutto appare equivalente, questo piccolo contributo di coscienza non è privo di senso.


Mille immagini dall’aspetto bonario che rivelano più che nasconderlo un dramma effettivo. E permettono di capire un po’ di più il gigante economico che si affaccia sullo scenario del globo. La Cina è faraonica da sempre, non ha mai dato, se non nella raffinata filosofia confuciana, peso all’individuo. È la specie che avanza, come le statuine esposte. È la specie che si identifica nel suo destino, sicché il comportamento di mezzo secolo fa ricalca quello di 22 secoli or sono, quando il primo imperatore della terra di mezzo fece bruciare i libri, confiscò le terre, rese obbligatoli i suoi scritti e si fece seppellire con le sue statuone, quelle che riproducevano i suoi soldati d’allora.

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Le statuine di Mao sono la combinazione fra l’esercito di terracotta e le statuette più gentili che nel XVIII secolo raffiguravano in porcellana i mandarini e i ragazzi sorridenti. Ciò che si vede è un cocktail fra imperatore, faraone, mandarini e sorrisi. Tutto in rosso, che non si sa se sia sangue o lacca. E gli artisti di oggi come i "sei personaggi in cerca di Mao" di Momò Calascibetta, ci hanno ricamato sopra, con ironia ma non con spensieratezza. Intanto se ne parla. È già bene così e l’indicazione del bar spiega molto: «La cuCina è vicina».



Citazioni utili per chi ambisce ad essere scomunicato

Domenica 2 Settembre 2007




Ogni santo ha un passato, mentre ogni peccatore ha un futuro - Oscar Wilde 

Un mito è una religione in cui nessuno crede più - James K. Feibleman, filosofo, psichiatra e poeta americano

L’uomo e’ soltanto un errore di Dio? Oppure Dio è soltanto un errore dell’uomo? - Friedrich W. Nietzsche (filosofo 1844-1900)
"Sesso" non è la risposta. "Sesso" è la domanda. La risposta è "sì" - Woody Allen 


Stolti del mondo voi che avete formata la religione, gli maggiori asini del mondo siete voi che per grazia del cielo avete riformata la corrotta fede - Giordano Bruno, filosofo italiano (1548-1600)



La metafisica è quasi sempre il tentativo di dimostrare l’incredibile facendo ricorso all’incomprensibile - Henry Louis Mencken, scrittore americano (1880-1956)



L’immortalità dell’anima! Che concezione noiosa! Non posso pensare a niente di peggio che vivere per l’eternità in un grande hotel trascendentale, con niente da fare durante la notte - John Mortimer


Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre - Arthur Schopenhauer


Puoi chiamare Dio in mille modi: Dio, Allah, Buddha, Geova, Yahvè, Ernesto…tanto non ti risponde. - Corrado Guzzanti


Il Vaticano è la più grande forza reazionaria esistente in Italia: forza tanto più temibile in quanto è insidiosa e inafferrabile. - Antonio Gramsci 



L’idea di Dio ha distrutto la felicità degli uomini. - Francisco Ferrer Y Guardia


Il nemico è il cattolicesimo, avido di potere, oscurantista, assetato di sangue. Non ha mai esitato a creare martiri della conoscenza ogni volta che si è trovato in posizioni di potere. - Sigmund Freud


Non posso immaginare un dio che premi e punisca gli oggetti della sua creazione, i cui fini siano modellati sui nostri - un dio, in breve, che non è che un riflesso della fragilità umana. Ne posso credere che un individuo sopravviva alla morte del suo corpo, sebbene gli animi deboli nutrano tali opinioni per paura o per ridicolo egoismo. - Albert Einstein


Le religioni sono state create da entusiasti ignoranti o da egoisti ambiziosi. - Denis Diderot


Può darsi che Dio esista, però è meglio non fidarsi. - Alberto Casiraghi


Dio è soltanto una delle alienazioni dell’Io. - Albert Camus

La mia posizione nei confronti della religione è molto chiara, sono ateo. Ma non praticante. - Egidio Arlotti - tratto da "Miele amaro"



Per te io sono un ateo. Ma per Dio, io sono la leale opposizione. - Woody Allen 

Nessuno puo’ essere libero se costretto ad essere simile agli altri - Oscar Wilde

L’uomo e’ nato libero, ma dovunque e’ in catene - Jean Jacques Rousseau.



Avevo una ragazza e dovevamo sposarci, ma c’era un conflitto religioso. Lei era atea e io agnostico. Non sapevamo senza quale religione educare i figli. - Woody Allen

Se credo nella scienza? Tra il Papa e l’aria condizionata, scelgo l’aria condizionata - Woody Allen